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  • Immagine del redattoreLuigi Tomaselli

SARS-CoV-2: INGANNEVOLE INDICE VOLATILE DEGLI INCOMPRESI TERMOMETRI PANDEMICI: REGIA CIECA E SORDA!

PIU' OSSERVO I NUMERI PERCENTUALI DEI QUATTO TERMOMETRI DESCRITTI E PIU' MI ACCORGO CHE C'E' ANCORA QUALCOSA DA CAPIRE MEGLIO. MA SEMBRA CHE CHE CHI PRENDE LE DECISIONI ABBIA LE IDEE CHIARE E NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO!


La necessità di mimetismo è fondamentale in natura per la sopravvivenza della preda ma, per lo stesso bisogno di sopravvivenza, il predatore deve essere un bravo osservatore, diversamente diverrà a sua volta preda, non necessariamente di un grosso predatore, ma anche di un piccolo soldato a servizio della natura offesa!


La stupefacente farfalla Kallima inachus è maestra nella sopravvivenza, ma può essere scoperta ed quello che dobbiamo fare tutti per capire cosa ci nascondono i numeri della pandemia che molti non capiscono e impunemente comunicano come veri.


Facendo l'aggiornamento quotidiano dello status pandemico e mettendo in relazione i parametri dell'equilibrio analogico, descritto nel POST del 7 marzo u.s., della nota formula:

NUOVI POSITIVI = NUOVI CASI - DIMESSI.GUARITI - DECEDUTI

sono obbligato a dare un mio "bilanciato" giudizio dell'evoluzione pandemica con la colorazione quotidiana del semaforo.

Ma cosa succede?

La grande variabilità dei dati pandemici comunicati dalle regioni è tale da creare un'inevitabile alternanza giornaliera di tutti e quattro i termometri pandemici investigati, inducendo conclusioni giornaliere rassicuranti o sconfortanti.

Il problema si risolve introducendo il nuovo concetto di "MEDIA MOBILE SETTIMANALE" che restituisce il valore medio dei quattro termometri degli ultimi sette giorni. In questo modo si tagliano i picchi massimi e minimi a favore di una più razionale spalmatura dei valori identificati e quindi interpretazione:


MEDIA MOBILE SETTIMANALE NAZIONALE

Il Primo grafico della media mobile settimanale, confrontato con quello giornaliero a voi noto, restituisce una più chiara indicazione dell'evoluzione che vede mediati i valori massimi e minimi, causati situazioni giornaliere contingenti. La continuità dell'andamento permette di seguire meglio l'evoluzione dei termometri a fronte del DPCM emessi.


La media mobile settimanale nazionale DEL RAPPORTO FRA NUOVI POSITIVI E NUOVI CASI (BLU), che ha valori percentuali maggiori, è quella che descrive meglio l'evoluzione pandemica. https://public.flourish.studio/visualisation/5601077/


Il confronto con la semplice media giornaliera, evidenzia l'effetto del taglio dei massimi e dei minimi presenti nel grafico più in basso a Voi noto.

NOTA: In tutti i grafici pubblicati sul sito è possibile selezionare o deselezionare, col clic del mouse, uno o più parametri della legenda. Il caso precedente ha tutti quatto i termometri selezionati.


Allo scopo di vedere meglio gli altri termometri pandemici, deselezioniamo dalla legenda il 17) Mio RAPPORTO DI RELAZIONALITA' FRA NUOVI POSITIVI E NUOVI CASI.


GLI ALTRI TERMOMETRI

Ingrandendo la scala dei tre termometri rimanenti si possono fare le seguenti considerazioni:

  • La media mobile settimanale del GRADIENTE DI POSITIVITÀ (ROSSA) è quella che ribatte meglio, non a caso, i valori della curva BLU

  • La media mobile settimanale del RAPPORTO DI PROPORZIONALITÀ (GRIGIA), sembra vivere di vita propria non sposando la reale situazione dei contagi e dei positivi e comunque slegata da qualsiasi risposta ai DPCM emessi nel periodo in esame. Da notare come dal giorno 21 Gennaio a ieri 17 marzo 2021, la media mobile settimanale di tale rapporto si attesti a valori che vanno da 5,41% a 7,02%, in pratica al valore medio globale di 6,2%. L'unica informazione che si trae, da questo rapporto giornaliero che esclude la storia cumulativa, è che l'individuazione del NUOVI CASI per effetto del TAMPONI EFFETTUATI si è stabilizzata intorno al 6%. Non si può dedurre niente altro da questo termometro trasmesso e publicato dalla fonti ufficiali d'informazione!

  • La media mobile settimanale nazionale dell'INDICE DI CONTAGIOSITÀ (CELESTE) sarà esaminata nel paragrafo successivo, essendo i valori percentuali di un ordine di grandezza inferiore agli altri termometri.

INDICE DI CONTAGIOSITA

Deselezionando gli altri due termometri possiamo visualizzare i dettagli della media settimanale nazionale dell'INDICE DI CONTAGIOSITÀ (CELESTE).

Per questo indice l'effetto della media mobile settimanale (appiattimento dei massimi e dei minimi) è più evidente e più significativo.

Anche questo termometro sposa i profili dei due miei indici precedenti [ 16) e 17) ] e non riconosce il messaggio fuorviante del termometro ufficiale 15).

CONSIDERAZIONI

Osservando i profili delle medie mobili settimanali dei miei tre termometri pandemici e confrontato le ampiezze di queste ultime settimane con quelle di settembre-ottobre 2020, mi sento di poter affermare che, pur esistendo un aumento del numero dei contagi e dei positivi, non si ravvedono le condizioni per dire che la situazione stia peggiorando. Si osserva pertanto dal 19 febbraio 2021 un valore percentuale del:

  • 17) RAPPORTO DI RELAZIONALITA < 40%

  • 05) GRADIENTE DI POSITIVITA' < 2%

  • 16) INDICE DI CONTAGIOSITA' < 0,25%

Non posso verificare, per assenza di dettagli, ma è mia opinione che i recenti decessi e i nuovi ingressi in terapia intensiva siano solo eventi che hanno origine ad aggravamento di situazioni patologiche precedenti.


RAPPORTO DI PROPORZIONALITÀ

Alla luce di quanto detto più volte per mesi e qui meglio evidenziato con le medie mobili settimanale, diamo adesso il colpo di grazia al non attendibile RAPPORTO DI PROPORZIONALITÀ che, ricordo, si ottiene dividendo i NUOVI CASI del giorno con i TAMPONI EFFETTUATI nelle stesso giorno. Quindi lo storico è omesso!

Nel grafico seguente ho messo in relazione i fattori del rapporto con la sua percentuale mobile che identifica appunto il RAPPORTO DI PROPORZIONALITÀ.

Quello che si evince da questo semplice grafico, dove si notano i rallentamenti inspiegabili di fine settimana, è che:

  • per tutto settembre 2020 fino al DPCM del 13 Ottobre, è stato fatto un numero massimo di tamponi nazionali pari a circa 100.000, quando invece ci si doveva già preparare all'autunno che tutti prevedevano critico;

  • dal 13 Ottobre 2020 fin a metà novembre 2020 il numero nazionale di tamponi è progressivamente aumentato fino a raggiungere i 250.000;

  • da metà novembre 2020 fino al 16 dicembre 2020 il numero dei tamponi effettuati è diminuito fino al un valore massimo di circa 200.000.

  • il 17 dicembre 2020 registra un'anomalia del Piemonte che porta il valore del giorno dei tamponi effettuati ad un'impossibile -47.000 (mai chiarito dal MdS e da DPC, forse un errore di trascrizione riallineato poi il 24 dicembre 2020).

  • dal 25 dicembre 2020 fino al 7 gennaio 2021 il numero dei tamponi effettuati ha continuato inspiegabilmente (ma era Natale; Capodanno; Epifania) a scendere fino a valori inferiori a 150.000 nonostante il RAPPORTO DI PERICOLOSITÀ ufficiale (RdPu) (chiamato però dai media e giornali cono indice di contagiosità o positività) passava da 9,50% a 13,90%.

  • passata ancora una settima dopo le festività (bisognava riposarsi) e a fronte di una continua discesa del RdPu si è iniziato dal 15 al 24 gennaio 2021 a fare tamponi giornalieri con un'improvvisa frenesia giustificata solo dalla necessità di dimostrare che qualcosa si stava facendo anche se i buoi erano ormai scappati. I valori del RdPu passarono da 13,90% al 5,00% con la gioia di tutti quei poveri ascoltatori che hanno poca confidenza con la verità dei numeri. I tamponi sei avvicinarono, con alternanza fine-settimanale, alla soglia dei 280.000.

  • Dal 25 gennaio 2021 fino al 21 febbraio 2021il numero di tamponi effettuati crebbe fino a valori prossimi a 300.000 (non tutti i giorni: ricordiamo i fine settimana sacri) ma i valori del RdPu passarono da 5,00 % a 4,60%.

    • COME MAI COSI POCO? Semplice questo termometro non ci informa di nulla sulla contagiosità o positività. LO GRIDO DA MESI!

  • Dal 22 febbraio al 4 marzo 2021 c'è stato una ricrescita dell'RdPu da 4,60 % a 6,32%

  • Dal 5 al 17 marzo 2021 c'è stata una crescita meno veloce dell'RdPu da 6,32% a 7,02%.

    • In altre parole, mentre tutto continua a peggiorare e i miei indici lo comunicano, l'indice ufficiale governativo comunicato dai media e dalla testate giornalistiche ci dice che la positività cresce ma lentamente! PARADOSSO DEI PARADOSSI!

    • Se non credi, controlla! https://public.flourish.studio/visualisation/5604360/


CONCLUSIONI

Le mie le conosco e le ho comunicate a tutti sempre, fate le vostre e supportatemi diffondendo la conoscenza, se concordate!

Il mimetismo della farfalla ingannevole ha permesso di non essere stata vista in tempo da quelli che ho sempre chiamato come "gli specialisti dei consuntivi"che hanno dato al piccolo insetto (o invisibile virus) la possibilità di volare libera su incontaminati e inconsapevoli fiduciosi fiori.

Forse non avrei dovuto dire "dei consuntivi" o forse nemmeno "specialisti".


Vi abbraccio tutti

Luigi




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