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  • Immagine del redattoreLuigi Tomaselli

SARS CoV-2: INDICE SBAGLIATO MA PERFETTIBILE! SE INEVITABILE, ALMENO SIA ATTENDIBILE, REGIONALMENTE!

SONO TUTTI "VAN GOGH" IMPROVVISATI O SONO IO CHE NON CAPISCO NULLA?

PREMESSA

Col Post di ieri ho affrontato il tema di una possibile correzione al Data Base ufficiale Governativo che purtroppo non diventa trasparente all'utenza preoccupata che legge in questo invadente Termometro (ripeto per me NON RAPPRESENTATIVO) la sorte cromatica della propria regione.

Il dato comunicato del 22/03/2021 pari a 8,16% , come dicevo ieri, alla fine può essere accettato al posto del 14,48% ma resta comunque NON RAPPRESENTATIVO.


SCHEDA GOVERNATIVA

Di seguito allego quanto riportato ufficialmente dalle istituzioni governative su una tabella destinata solo a pochi eletti o curiosi come me, dove ho evidenziato l'anomalia.:

Di seguito la nota pubblicata ufficialmente da MdS e ISS:

A seguito di un ricalcolo dei dati è emerso che:

• i test antigenici positivi confermati dall'esito del test molecolare eseguiti prima del 15.01.2021 non sono stati conteggiati fino ad oggi. Pertanto oggi vengono aggiunti 10692 unità ai casi confermati da test molecolare. Di cui 27 risultati positivi in data 21.03.2021 invece 10665 risultati positivi prima del 15.01.2021;

• Il numero di “persone testate” comunicato fino ad oggi considerava solo il numero di persone testate al test molecolare, da oggi si considerano anche il numero di persone testate al test antigenico;

• Viene corretto anche il numero di persone in isolamento domiciliare che precedentemente risultava sovrastimato;

• Viene corretto il numero dei guariti in quanto non considerava i 10665 di cui sopra e non considerava il sovrannumero di persone che precedentemente figuravano in isolamento domiciliare. Incremento dei casi confermati 35 di cui 27 positivi al test molecolare e 8 positivi al test antigenico.


L'ADDOMESTI_DATO

Detto questo, ho anche io addomesticato il dato del mio DataBase inserendo 35 al post 10.665 e, come leggerete, i numeri del termometro nazionale (lo dico sempre, NON RAPPRESENTATIVO per me) tornano (8,18%) come si vede dalla tabella che ho elaborato di seguito:

Accanto ho anche calcolato la media dei RAPPORTI DI PROPORZIONALITÀ delle singole regioni (8,63%), che è diverso dalla media nazionale (8,18%), in genere superiore, quindo meno rassicurante.

Ma il vero problema è che il RdP nazionale, comunicato ogni giorno dai media televisivi e giornalistici, come anilina regionale , non è definitivamente rappresentativo di quello che accade nelle singole regioni. COME DEVO FARE PER FARLO CAPIRE ALLA REGIA DI COMANDO?


CROMO-CRITICITA

Riordinando la tabella per CRITICITÀ si ottiene la seguente tabella che identifica la criticità del RdP regionale dalla più critica (Valle D'Aosta= 18,12%) alla meno critica (Sardegna=1,14%)

Come si nota il giallo dei termometri nazionali, 8,18% (o di 8,63%) non è rappresentativo se non per MOLISE, CALABRIA e TOSCANA e pochino per LIGURIA, ma per le altre regioni NO! Quelle in rosso dovrebbero essere critiche e quelle in verde NO, se dovessimo usare l'approccio nazionale che comunica serenità o agitazione a seconda del valore del termometro usato.

Ma sembra che il Ministero della Salute, l'Istituto Superiore delle Sanità e il Dipartimento della Protezione Civile che pubblica quotidianamente i dati pandemici e il loro improbabile termometro nazionale, non se ne accorgano.


CROMOMAPPE

Questo è l'ultimissimo aggiornamento ufficiale della semaforizzazione regionale dal 22/03/2021:

Se fossi io il Van Gogh governativo e se dovessi basarmi sul RAPPORTO DI PROPORZIONALITÀ REGIONALE (da me prima valutato e colorato nelle precedente tabella) proposto da i media televisivi "solo nazionalmente" (anche se, ripeto non è il termometro che rappresenta la contagiosità o positività) colorerei l'Italia come rappresentato di seguito.

IO VAN GOGH
CHI VAN GOGH?


IL MISTERIOSO INDICE Rt è la causa o NO?

Ma qualche ben retribuito "Specialista dei Consuntivi" potrebbe obiettare che per colorare l'Italia si usa il fantomatico indice Rt.

Allora io ribatto: PERCHE' CI PROPINATE GIORNALMENTE UN INSIGNIFICANTE TERMOMETRO PANDEMICO NAZIONALE (che viene spacciato per indice di contagiosità o positività) CHE NON SERVE A NULLA?

Dateci allora giornalmente i valori del misterioso INDICE Rt REGIONALE e forse saremo più consapevoli delle scelte pittoriche fatte!


O la verità è che lo smantellamento delle strutture sanitarie pubbliche è la vera causa di tutta la tragedia che stiamo sperimentando?


Le bassissime percentuali delle terapie intensive, rispetto al Totale Positivi (0,60%-0,63%), non giustificherebbero la mancanza dei posti letto se non per quello che penso e dico.

Bisogna obbligare (requisire) tutte le "strutture private" ad accogliere i malati gravi che necessitano la terapia intensiva, senza contrattazione. Non è più il momento di aspettare. La gente muore, meno di prima, ma muore quindi servono azioni energiche per prepararsi ad eventuali ma possibili mutazioni del virus.

I vaccini oggi ci aiutano, ma non conosciamo ancora gli effetti collaterali a medio lungo termine e siamo sempre in ritardo, incapaci di ascoltare lo sciame sismico che precede il terremoto ma che è possibile prevedere.


Dal 23 gennaio c'erano già le prima avvisaglie che comunicai inascoltato a chi avrebbe potuto utilizzarle! ILLUSIONE!

Meditiamo tutti, aspettando il letargo estivo del virus.

Un saluto

Luigi


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