PERCHE' L'UMANO CHE HA OCCHI PER GUARDARE, CERVELLO PER CAPIRE E PREVEDERE, CONTINUA A VIVERE IN MODO DISSOLUTO, SENZA UN PRECISO PROGETTO UNIVERSALE CHE PORTI ALLA SALVEZZA DEL PIANETA E SUO?
LA RAGIONEVOLEZZA DELLE PIANTE
E' da giorni, direi da tanto, che osservo le piante, le siepi e gli alberi del nostro giardino e mi accorgo che una mente invisibile organizza la loro vita vegetale per centrare l'obiettivo primario nei tempi, rallentati ma efficaci, che governano la loro esistenza silenziosa ma splendente e colorata: andare verso la luce, diretta, indiretta o riflessa ma, in ogni caso, verso la fonte di energia vitale che ne garantisce la sopravvivenza a costo zero. Occhi invisibili percepiscono, dopo otto minuti di viaggio nello spazio, le frequenze energetiche donate dal sole per capire quale sia l'approccio migliore al raggiungimento del desiderato premio: una lunga vita, quasi eterna, con il mandato divino di riprodurre le geometrie nascoste dell'infinito universo che raggiungono la perfezione nelle spirali matematiche dei fiori descritte dalla successione più famosa del mondo, scoperta da Leonardo Fibonacci.
Due esempi per capire che il raggiungimento del benessere è mandatorio anche se crea asimmetrie ribilanciate o intrecci strutturali apparentemente sgradevoli all'occhio umano.
La siepe di "Rincospermum" che circonda il nostro giardino non si limita a ricoprire il perimetro regalando profumati fiori in primavera e non solo, ma si organizza per garantire il futuro della discendenza cercandoo pareti dove arrampicarsi per conquistare nuovi spazi. Nel suo DNA c'è scritto: arrampicati e moltiplicati! E come fare se le pareti sono lontane? Semplice, raggiungerle con qualsiasi mezzo e anche se sono in direzione opposta alla luce. E' qui che rimango stupito nel vedere come il lunghi e flessibili filamenti si organizzano intrecciandosi fra di loro per superare distanze aeree tali da necessitare un calcolo strutturale preciso per resistere allo sbalzo che si crea nella ricerca della parete lontana e andando contro quello che, un desiderio immediato, vorrebbe: catturare subito l'energia solare per soddisfare i bisogni necessari. E' invece no: il progetto a medio lungo termine è quello che garantirà la sua vita e quella dei discendenti. Ma l'essere umano lo capisce?
L'albero di "Eucaria" che piantammo due anni fa, nel lato nord del nostro giardino, a ridosso di un pero e di un corbezzolo che nascondevano l'energia solare del tramonto ad ovest, nella sua crescita verticale veloce verso il cielo e per effetto della luce diretta del mattino da est, ha sviluppato un'asimmetria innaturale per adattarsi a vincoli di vicinato nel rispetto della convivenza. Alcuni potrebbero dire che sia brutto, io invece dico che ha solo manifestato la gentilezza spirituale che molti esseri umani non coltivano nel cuore arido ed egoista.
Quante cose possiamo leggere e imparare dai comportamenti del mondo vegetale che da sempre è stato l'unico a sopravvivere a qualsiasi disastro sia naturale che innaturale. E invece no! L'essere umano continua a vivere la propria esistenza nell'idea di un'eccessiva autostima e supremazia su tutto che lo ha portato al punto in cui siamo. E nonostante questo l'essere umano continua, con la sua cecità, a non capire che potremmo raggiungere fra qualche decennio un posto nei ricordi insieme agli Aztechi, ai Maja, agli Egizi, mentre chi dovrebbe dare indicazioni precise lotta per le poltrone del potere all'interno di un Titanic che sta affondando.
Ma la cecità non si applica solo a chi ha le leve del comando nella cabina di regia ma anche a chi ci informa non garantendo la correttezza delle informazioni comunicate quotidianamente sull'andamento della pandemia che, con gli indici, i rapporti, i tassi di contagiosità giornalieri fra NUOVI CASI e TAMPONI EFFETTUATI non fa altro che confondere la disattenta massa ascoltatrice che si è ormai rassegnata a vivere il più siciliano dei fatalismi che mio nonno mi raccontava in un detto dialettale che si traduce così: Come finirà, si racconterà!"
VENIAMO AL DUNQUE!
Qual'è il termometro pandemico migliore da utilizzare per capire cosa accadrà?
Io ho le mie idee e le comunico ormai da mesi sui miei BLOG, ma voglio fare una nuova opera di convincimento verso chi non ha ancora capito come interpretare i dati pandemici ufficiali, comunicati dal "Ministero della Salute", dall'"Istituto Superiore delle Sanità" e pubblicati sul sito GitHub dal "Dipartimento della Protezione Civile".
Continuo a sostenere che il rapporto fra NUOVI CASI e TAMPONI EFFETTUATI non è significativo, nonostante sia propinato ogni giorno dai media.
Faccio un esempio facile da capire a tutti:
Se il mio stipendio mensile lordo è di 2500,00 euro, quello netto è di 1000,00 euro e spendo 500,00 euro per la spesa e 200,00 euro per tasse, alla fine del mese il bilancio mi dice che il saldo è di 300,00 euro. Ebbene se sostituiamo lo stipendio lordo con TAMPONI EFFETTUATI, lo stipendio netto con NUOVI CASI, la spesa con DIMESSI.GUARITI, le tasse per DECEDUTI e il saldo per NUOVI POSITIVI, la relazione che troviamo è questa:
NUOVI POSITIVI = NUOVI CASI - DIMESSI.GUARITI - DECEDUTI
(saldo = stipendio netto - spesa - tasse)
Questa relazione è facilmente identificabile nella tabella che presento quotidianamente nella pagina principale del mio WiX. Prendiamo quella del 3 marzo u.s.:
NUOVI POSITIVI = NUOVI CASI - DIMESSI.GUARITI - DECEDUTI
10.031 = 24.010 - 13.682 - 297
Se volessi saper come vanno le cose a casa mia a fronte del mio stipendio lordo di 2.500,00 euro e inventassi un indice, rapporto o tasso che mi aiutasse a controllare il bilanci familiare, non rapporterei il mio stipendio netto a quello lordo perché è un dato inutile. E' un rapporto che fotografa la situazione mensile e non l'evoluzione annuale. In questo caso 1000,00/2.500,00= 40%
Lo potrei rapportare invece al saldo (netto) ma anche questo approccio non è ne ottimale ed è incongruente (netto/lordo). L'incongruità si ha quindi anche nel caso di rapporto fra NUOVI CASI e TAMPONI EFFETTUATI. Questo rapporto non è significativo in quanto identifica solo una PROPORZIONALITÀ GIORNALIERA FRA NUOVI CASI e TAMPONI EFFETTUATI!
Cosa dovrei fare allora per capire come si evolve nei mesi il mio stato patrimoniale di casa:
un approccio potrebbe essere quella di rapportare, la variazione del saldo del mese corrente con quello precedente, col cumulativo netto del mio stipendio al mese precedente (RISPARMIO %LE DIFFERENZIALE). Se applichiamo lo stesso concetto agl'indici pandemici analizzati, dovremmo rapportare, la variazione dei nuovi positivi del giorno corrente con quelli del giorno precedente, col cumulativo dei positivi al giorno precedente (che ho battezzato: INDICE DI CONTAGIOSITÀ);
un altro approccio potrebbe essere quello di rapportare il saldo del mese corrente col cumulativo netto del mio stipendio sempre del mese corrente (RISPARMIO %LE MENSILE ). Se applichiamo lo stesso concetto agl'indici pandemici analizzati, dovremmo rapportare i nuovi positivi del giorno corrente col cumulativo dei positivi al giorno corrente (che ho battezzato: GRADIENTE DI POSITIVITÀ).
RELAZIONE FRA NUOVI POSITIVI E NUOVI CASI
Adesso se mettiamo in un grafico temporale la formula precedente si ottiene quello che vedrete nelle due figure seguenti, la prima in valore assoluto, la seconda in percentuale della relazione nazionale degli indici attori della formula:
NUOVI POSITIVI = NUOVI CASI - DIMESSI.GUARITI - DECEDUTI
Grafico dei Valori assoluti:
Vediamo cosa ci racconta questo grafico dei valori assoluti:
L'istogramma blu rappresenta il valore giornaliero dei NUOVI POSITIVI (N.P.): questo, ai primi dei settembre 2020 era molo basso (tutti felici della fine estiva della pandemia) ma già dalla fine di settembre e nei primi giorni di ottobre si cominciò vedere una risalita che portarono all'emissione del DPCP del 13 ottobre. Il picco dell'aumento dei N.P. si raggiunse il 7/11/2020. Dopo questa data c'è stata una progressiva diminuzione che ha portato all'inversione di tendenza dal 23/11/2020 fino al 23/02/2021 dove si verificarono sporadiche risalite. Dal 24/02/2021 è ricominciata la crescita dei N.P. fino alla data odierna.
L'istogramma rosso è quello dei DECESSI che viene scarsamente rappresentato essendo fortunatamente l'ordine di grandezza molto minore rispetto ai DIMESSI_GUARITI rappresentati con l'istogramma verde;
La curva nera è quella dei NUOVI CASI. Come osserverete, quando il numero dei DIMESSI_GUARITI > NUOVI CASI (i DECESSI giocano un ruolo minore nell'equazione), allora l'entità dei NUOVI POSITIVI diventa negativo e la curva nera dei NUOVI CASI non raccoglie più sotto di se la somma degli altri tre parametri pandemici come da formula:
NUOVI CASI = NUOVI POSITIVI + DIMESSI.GUARITI + DECEDUTI
Se guardiamo l'andamento dal 24/02/2021 ad oggi capiamo che il numero dei NUOVI POSITIVI sta progressivamente aumentando ma sta aumentando anche il numero dei DIMESSI_GUARITI. Quindi la situazione è critica ma non come quella dei primi di ottobre del 2020. Speriamo nell'aiuto del vaccino e nel buon senso di tutti: comandanti e mozzi!
Per vedere come si è evoluta la pandemia dal primo di settembre ad aggi clicca sul seguente link: https://public.flourish.studio/visualisation/5479233/
Grafico delle Percentuali vs NUOVI CASI:
Questo grafico dice le stesse cose e le posiziona nelle stesse date del grafico precedente ma in percentuale (asse verticale a sinistra) sul TOTALE CASI (asse verticale a destra). Come vedete, le aree più critiche sono quelle dove la percentuale del NUOVI POSITIVI è maggiore di quella dei DIMESSI_GUARITI e dei DECEDUTI. La curva nera, rappresentata in valore assoluto, restituisce l'andamento nel tempo del TOTALE dei NUOVI CASI. In altre parole, le aree in verde denotano una situazione in miglioramento (tenendo conto ovviamente dei DECESSI inevitabili ma in diminuzione) mentre le aree in blu indicano un aumento del numero di NUOVI POSITIVI.
Per vedere come si è evoluta percentualmente la pandemia dal primo di settembre ad aggi clicca sul seguente link: https://public.flourish.studio/visualisation/5477640/
CONCLUSIONI
Il RAPPORTO DI PROPORZIONALITÀ proposto dai media non è significativo.
L'INDICE DI CONTAGIOSITÀ e il GRADIENTE DI POSITIVITÀ da me proposti sono gli unici che forniscono una chiara interpretazione dell'evoluzione pandemica ma nessuno di coloro che potrebbero utilizzare quest'approccio per farsi un'opinione più precisa e per dare le informazioni più corrette, sembra voglia realmente interessarsi a fare un programma a medio lungo termine che ci prometta di salvare questo pianeta. Solo il saggio mondo vegetale, grazie alla sua lenta ma efficace innata pianificazione, riuscirà a sopravvivere a questo disastro ambientale, causa della prevedibile pandemia.
un saluto
Luigi
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