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  • Immagine del redattoreLuigi Tomaselli

COVID-19: IL TREND DELLA MORTALITÀ E' IN LEGGERO AUMENTO. DOBBIAMO PREOCCUPARCI? IO PENSO DI NO!



ANALISI DI APRILE 2020

Di seguito Vi allego il link (clicca sull'immagine) di uno studio che pubblicai con un post il 5 aprile 2020 in cui feci un'analisi della mortalità per COVID-9 comparata con quella che si aveva prima della pandemia per malattie del sistema respiratorio e concause da 1 a 6. Eravamo in piena fase 1 (Lockdown) e l'angoscia era tanta. Volevo capire se la mortalità per COVID-19 fosse comparabile con quella degli anni precedenti per malattie che colpivano il sistema respiratorio. Ebbene, nella fase iniziale e anche dopo, la mortalità per COVID-19 fu decisamente superiore (anche le mie previsioni furono confermate) ma oggi, ritengo sia comparabile con quella che si aveva prima del 2020 (dati ISTAT fino al 2017). Parliamo di una media annuale dal 2011 al 2017 di 57.536 decessi, paria a circa 157 decessi medi giornalieri. la mortalità di questi giorni galleggia intono a 100 decessi giornalieri, pertanto ritengo ci sia stata una sostituzione della cause influenzali con quelle dei coronavirus mutanti. I morti prima del COVID-19 nessuno li considerava se non l'ISTAT.


ANALISI DI MARZO 2021

Il 29.03.2021 aggiornai le analisi con un nuovo post, che potrete leggere cliccando sull'immagine seguente


Le conclusioni furono:

Ritengo che ci si stia avviando verso un miglioramento della situazione e che il numero dei decessi giornalieri di questi giorni, che rappresenta l'onda lunga dei contagi dei mesi precedenti, tenderà presto a ridursi grazie anche al contrasto dei vaccini!


ANALISI DI MAGGIO 2022

Infine nel maggio di quest'anno (16.05.2022), a seguito di un confronto con un giornalista che seguo e che mi ha posto delle domande, ho aggiornato l'analisi, utilizzando i dati ISTAT publicati fino al 2019.

Riporto di seguito la mia analisi solo per informazione o per chi volesse andare nel dettaglio.

Analisi Base
Analisi Integrativa
ANALISI CRONOLOGICA DELLA MORTALITÀ PER COVID-19

Per irrobustire la mia affermazione in cui dico che la mortalità (visibile mediaticamente) per COVID-19 dal 2020 al maggio 2022 (180 decessi medi giornalieri) ha sostituito quella avuta dal 2015 al 2019 a causa di malattie del sistema respiratorio (278 decessi credi giornalieri) (invisibile mediaticamente), ho fatto una nuova analisi in cui comparo la mortalità giornaliera del 2022 con la media mobile del mese precedente e con la media mobile degli ultimi 15 giorni.

CRONISTORIA DA INIZIO 2022

Quando le medie mobili mensili sono maggiori di quelle degli ultimi 15 giorni, allora la situazione è buona, diversamente la situazione indica un peggioramento.


ZOOM DA META' GIUGNO 2022 AL 9 LUGLIO 2022


Con lo zoom si evidenzia che

  • il cambiamento di tendenza della mortalità si verificò già il 26/06/2022 con la salita dei decessi in Media Mobile 15 giorni (curva tratteggiata rossa):

  • il sorpasso della curva dei decessi in Media Mobile 15 giorni su quella in MM 30G, si è manifestato il giorno 03/07/2022 e la forbice continua ad aprirsi fino ai nostri giorni.


I DECESSI del giorno 09/07/2022 sono:

  • GIORNO = 93

  • M.M.15G = 70

  • M.M. 30G = 62


CONCLUSIONI

L'aumento dei DECESSI in M.M. 15G rispetto a quelli in M.M. 30G denota un peggioramento ma i valori medi indicano una mortalità per COVID-19 molto più bassa di quella che si aveva fino al 2019 per i dati delle malattie del sistema respiratorio rilevati dal sito ISTAT (per i dettagli vedi i due post segnalati).

La latenza fra ricoveri, dimissioni e decessi comporta il solito problema dell'ONDA LUNGA che contabilizza oggi i decessi dovuti ai contagi del/i mese/i precedenti.

In altre parole, i miglioramenti o peggioramenti di oggi daranno i risultati fra almeno un mese.

Esiste quindi un "disaccoppiamento" fra quello che segnalano giornalmente i miei pandemometri e quello che si evidenzia in termini di ospedalizzazioni, isolamento domiciliare, Dimissioni e Guarigioni e Decessi che subiscono l'effetto "LATENZA".

  • I miei Pandemometri prevedono il futuro: in questi giorni segnalano miglioramenti sia nella Positività che nella contagiosità;

  • I dati consuntivi dei parametri pandemici risentono dei contagi del passato (Onda Lunga).

La mancata comprensione di questo meccanismo provoca errori d'interpretazione, confusione e angoscia per tanta gente.

In ogni caso a breve (entro fine Luglio, forse prima settimana di Agosto: appiattimento della VEDETTA) si raggiungerà il picco del TOTALE POSITIVI EFFETTIVI e poi si ritornerà alla progressiva riduzione in attesa del nuovo, inevitabile meno pericoloso, ciclo autunnale che confermerà l'endemizzazione in atto. La mortalità si stabilizzerà a valori che ricordano quelli che hanno preceduto il COVID-19 man che nessuno considerava, come non venivano considerati i decessi dovuti ad altre gravi patologie (e.g. tumori, leucemie,.....) sempre presenti ma non mediaticamente interessanti perché distribuiti uniformemente sul territorio nazionale e nel tempo.


I picchi spaventano e confondono la realtà.

Nel 2020, in Italia si sono verificati circa 120mila incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato 2.395 morti e circa 160mila feriti. Il numero di morti per milione di abitanti è pari a circa 40, contro i 42 della media nella UE27 e nessuno si impressiona ma se cade uno o due aerei in un anno con 300 passeggeri e muoiono tutti allora quei decessi diventano inaccettabili e spaventano.


Fino al 2019 si moriva di patologie legate al sistema respiratorio per un totale 278 Decessi al giorno. A metà maggio calcolavo circa 180 Decessi al giorno per il COVID-19.

A meno di smentite dall'ISTAT, sembra che il COVID-19 sia stato imbrigliato dai vaccini.


L'amplificazione mediatica selettiva e parziale distorce il segnale e squalifica la comunicazione creando solo confusione e panico.


Un saluto

Luigi


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