Buongiorno a Voi,
Chi mi segue avrà notato che ho rallentato nella pubblicazione delle mie "considerazioni istografiche" sia per stanchezza che anche per dubbi emersi sull'attendibilità dei dati della Protezione Civile che utilizzo per le mie analisi olistiche che hanno sempre mirato ad una visione della "foresta dall'alto" piuttosto che dei "tronchi dall'interno". Tronchi grossi, tronchi piccoli, tronchi medi, tronchi di tutti i tipi che singolarmente hanno una propria identità, belli o brutti che siano, ma che non raccontano la storia della foresta. Allora mi è venuta la voglia di studiare la distribuzione statistica (facendomi aiutare da GAUSS) dei dati del contagio dall'inizio fino al 23.05.2020 per tutte le 128 provincie italiane: Che lavoro!
Questa pubblicazione è destinata principalmente ad un utenza più specialistica ma ritengo che sia interessante per tutti perché la Statistica ha qualcosa di più rispetto alle scienza esatte.
La statistica è la scienza più analogica delle altre per la sua imprevedibile variabilità di comportamento che rispecchia sicuramente quello umano.
Questa frase scritta sul momento è mia e mi piace proprio, ma ne esistono altre 250 al link che vi includo di seguito e che vi suggerisco di leggere per riappacificarvi con una scienza inesattamente esatta: https://www.istat.it/it/files/2011/02/volume_Twitter.pdf
COSA DICE GAUSS?
Utilizzo quanto decritto in questo sito che ho trovato molto interessante per spiegare le mie convinzioni: https://www.albanesi.it/raziologia/curva-di-gauss.htm
La gaussiana (curva di Gauss) è un concetto matematico abbastanza avanzato, ma che ha notevoli implicazioni con il mondo reale. Molte persone ritengono la matematica arida e finiscono per odiarla (“non sono portato per i numeri”). Questa posizione può essere senz'altro giustificata da un insegnamento troppo nozionistico della materia, insegnamento che fa danni notevoli perché si riscontra che chi ha scarso spirito matematico ben difficilmente comprende a fondo la realtà. Per spirito matematico non s’intende la conoscenza delle scienze matematiche, ma la comprensione (a volte intuitiva) di ciò che della matematica ha un’applicazione concreta, anzi concretissima.
È vero che molte nozioni sono assolutamente inutili per chi non le userà poi nella sua professione. Pensiamo alla trigonometria, utilissima a un ingegnere, ma inutile per altri. Che importanza “pratica” (cioè per la comprensione del mondo) ha sapere che sen2a+cos2a=1? Nessuna.
La stessa cosa invece non può dirsi per altri concetti: la curva a campana di Gauss (da Karl Friedrich Gauss, grande e timido matematico tedesco nato il 30 aprile 1777, Braunschweig, Germania e morto il 23 febbraio 1855, Gottinga, Germania) ne è un esempio.
E veniamo al dunque:
Supponiamo per esempio di effettuare tante misurazioni di una stessa grandezza con uno strumento; avremo risultati differenti, dovuti all'inevitabile imprecisione del nostro strumento e del nostro operato, che sono detti errori accidentali. Se rappresentiamo le misure ottenute su un grafico, se il numero di misurazioni è molto grande, al limite infinito, la curva che otterremo è proprio la curva di Gauss (vedi
Si tratta di una curva dalla classica forma a campana che ha un valore massimo, detto MODA, attorno alla MEDIA dei valori misurati e può essere più o meno stretta a seconda della dispersione dei valori attorno alla media; la dispersione si misura con la DEVIAZIONE STANDARD: praticamente una delle proprietà della gaussiana è che il 68% delle misurazioni differisce dalla media meno della deviazione standard e che il 95% meno di due deviazioni standard: quindi maggiore è la deviazione standard, più la gaussiana è “aperta” e più c’è la possibilità che la media (il punto più alto) non sia rappresentativo di tanti casi.
Anche nel caso della curva di Gauss l’area sottesa dalla curva vale 1 perché la somma delle probabilità di tutti i valori dà 1, cioè la certezza.
L'ANALISI CHE HO FATTO
Detto questo, Vi allego senza troppi commenti quello che ho valutato per tutte le provincie Italiane dal 24.02.2020 al 23.05.2020. Lo studio dettagliato dei risultati comporterebbe troppo tempo, che non ho in questo periodo, ma se qualcuno volesse farlo potrebbe essere interessante per tutti.
Aggiungo solo alcuni chiarimenti per una più immediata lettura dei grafici presentati che rappresentano i parametri fondamentali per l'interpretazione delle curve di GAUSS del numero di contagi provinciali articolati rispettivamente in gruppi di otto (8) pagine per tutte le provincie, 8 per per il NORD-OVEST, 8 per il NORD-EST, 8 per il CENTRO, 8 per il SUD e 8 per le ISOLE:
MASSIMI : Rappresentano i valori massimi dei contagi registrati in ogni provincia e si trovano sempre alla fine destra della curva di GAUSS;
MEDIA e DEVIAZIONE STANDARD ( sigma), già descritte;
NORMALIZZAZIONE: per rendere confrontabili i dati dei valori massimi dei contagi rilevati nelle vari provincie ho effettuato una normalizzazione di questi rispetto alla media e alla deviazione standard;
MEDIANA: Rappresenta i valore centrale tra i dati numerici.
ASIMMETRIA: indica se la distribuzione dei dati è simmetrica o meno rispetto a un valore;
CURTOSI: indica quanto la distribuzione è appuntita rispetto alla distribuzione normale.
MINIMI: Rappresentano valori dei dati di contagio negativi nelle varie provincie a seguito di dati non ancora definiti o da aggiornare e poi aggiornati (non è chiaro). Questi dati negativi non possono essere rappresentati con i "Grafici ad Albero" utilizzati (quadretti colorati) per i dati positivi. Ho usato pertanto un grafico a linee. QUESTI VALORI NEGATIVI SONO STATI PROPRIO LA CAUSA DELL'INDAGINE CHE VI PRESENTO.
Come dicevo prima, non ho ancora avuto tempo di analizzare i dati che vi presento e quindi lascio al lettore la voglia e la volontà di trarre delle conclusioni dai risultati dell'analisi. Lo farò fra qualche tempo, non adesso.
INDICE
Di seguito i riferimenti per la comprensione dei dai di CONTAGIO delle 128 provincie analizzate dal 24.02.2020 al 23.05.2020.
GRAFICI AD ALBERO
Di seguito riporto i gruppi di otto (8) pagine per tutte le provincie Italiane, 8 per per il NORD-OVEST, 8 per il NORD-EST, 8 per il CENTRO, 8 per il SUD e 8 per le ISOLE, prima anticipati, con rappresentazione di GRAFICI AD ALBERO, tranne i minimi per quanto detto.
CURVE DI GAUSS:
CONCLUSIONI.
Non ho avuto tempo di farle ma, la diversità osservata nella campane dia Gauss e i posizionamenti nei grafici ad Albero mi lasciano supporre che differenze di rilevamento ce ne sono state della quali però al momento non ne capisco l'importanza. Lo farò quando avrò tempo. Chi volesse farlo me lo dica e ne discuteremo insieme.
Un abbraccio.......dubbioso e STATE TUTTI IN CAMPANA , quella di Gauss ovviamente!
Luigi
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